L'Istituto Ernesto de Martino "per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario" nella figura del suo presidente, Stefano Arrighetti, a nome della Giunta Esecutiva, della Consulta scientifica e dei soci tutti, desidera esprimere un forte preoccupazione per la prospettata eliminazione del profilo professionale Demo-etno-antropologico dalle figure professionali del Mibac.
Il nostro Istituto opera dal 1966 nell'ambito della ricerca e della riproposta della cultura e della musica popolare e possiede uno degli archivi sonori più importanti e prestigiosi in Italia. In questi anni il lavoro dell'Istituto ha coinvolto il mondo dell'associazionismo e della società civile, dei sindacati e dei partiti, delle istituzioni locali e nazionali, e ha dialogato e lavorato con la ricerca universitaria.
Riteniamo di poter esprimere una netta disapprovazione in merito alla ipotesi di una cancellazione delle possibilità di sviluppo delle discipline demo-etno-antropologiche, anche sulla base della nostra esperienza legata ai territori, alle culture popolari, alle profonde trasformazioni della nostra società, auspichiamo al contrario una forte attenzione verso la cultura popolare e le differenze culturali da parte delle istituzioni e un sostegno alla ricerca demo-ento-antropologica.
Contiamo e auspichiamo una rettifica di tale indirizzo politico e culturale che mina le basi future del nostro stesso Istituto e le stesse prospettive generali di ricerca sulla cultura popolare nel nostro Paese.
Cordiali saluti
Il Presidente
Stefano Arrighetti
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Istituto Ernesto de Martino
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