OP

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FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ORALITÀ POPOLARE

Torino - 23, 24, 25 Settembre 2011

VI Edizione

 

Nel centro storico della città di Torino avrà luogo, per il sesto anno consecutivo, l’unico Festival Internazionale dedicato alla trasmissione orale. OP Festival nasce dalla consapevolezza che proprio l’oralità sia uno strumento, tanto antico quanto contemporaneo, fondamentale affinché la trasmissione di saperi e valori si perpetuino e si re-inventino. Un meccanismo, questo, ancora più rafforzato dai nuovi media (le chat, gli sms, i blog) che più o meno involontariamente diventano sostenitori di un’oralità di ritorno.

Ancora una volta Torino si trasformerà in Città dell’Oralità Popolare, un luogo dove incontrare più di 300 “portatori di saperi”, gli studiosi delle maggiori università italiane, i rappresentati dei saperi artigiani, le comunità ludiche. Dopo il successo dello scorso anno non mancheranno le nuove emigrazioni stanziali, dall’Europa all’Africa, dall’Asia alle Americhe, comunità che ormai rappresentano una realtà d’integrazione quotidiana.

Ecco alcune anticipazioni:

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Cena interculturale

Presentazione del progetto "Indovina chi viene a cena?"

Il 23 settembre 2011  alle ore 19.30 in Piazza Carlo Alberto ci sarà una grande cena: 100 posti attorno a una stessa tavola per iniziare un viaggio nei sapori. Nuovamente il Piemonte incontrerà ognuna delle comunità presenti (provenienti da Albania, Argentina, Cina, Etiopia, Marocco, Romania...) che proporrà un piatto della sua tradizione. Una “cena-viaggio”intorno al mondo attraverso i sapori che si confrontano e si fondono. Ad ogni portata un “narratore” ci offrirà l’affascinante storia del piatto e della tradizione che lo accompagna.

Nelle passate edizioni del Festival Internazionale dell’Oralità Popolare grande successo hanno avuto gli incontri della sezione Oralità del Cibo: nella cucina di OP il Piemonte ha incontrato riti e racconti di piatti, preparazioni, materie prime legati al cibo delle comunità migranti della regione. Abbiamo esplorato ingredienti e cotture, significati e riti legati a piatti che appartengono a paesi lontani tra loro che si incontrano oggi a Torino.

È nata così la volontà di rendere questa occasione di incontro e conoscenza un appuntamento periodico. Vorremmo anzi iniziare un percorso che, casa per casa, cena per cena, si proponga di costruire un nuovo modello di incontro e di socialità che, dalla condivisione del cibo, ci porti a una conoscenza culturale e personale.

La prenotazione è obbligatoria e la cena avrà un costo di Euro 10 a testa.

Per prenotazioni fino ad esaurimento posti contattare la Rete Italiana di Cultura Popolare: tel. 011 4338865Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Suite da “Lo Vommaro a Duello” di Roberto De Simone

Con Antonella Morea, Renata Fusco, Paolo Romano, Enrico Vicinanza, Biagio Abenante, Michela La Torre, Antonio Marotta - Direttore d’Orchestra Renato Piemontese

Regia Mariano Bauduin

Il 24 settembre 2011, alle ore 21.30 presso il Teatro Gobetti in Via Gioacchino Rossini 8 a Torino, avrà luogo lo spettacolo "Suite da Lo Vommaro a Duello” del maestro Roberto De Simone.

Una Suite tratta dall'omonima opera “Lo Vommaro a Duello”, riorganizzata in uno spettacolo, che unisce in un mondo parallelo cultura popolare e cultura colta, attraverso quel gioco di specchi e rimandi che già Stravinsky aveva teorizzato nella sua Poetica della musica. Materiali registrati durante una ricerca di più di trent’anni, rielaborati, inventati, composti attraverso una sapientissima scuola compositiva avente un’importante componente teatrale. Lo spettacolo comprende inoltre alcuni brani di carattere natalizio composti sempre sulla sapiente tradizione musicale italiana che raccontano in chiave esoterica le figure legate al culto natalizio presepiale: i Re Magi, la vergine Stefania, la magica pianta del Lupino e quella dell’incenso nonché il soldato Nataele. Immaginario infantile, religiosità popolare caratterizzano i sei brani della raccolta “Ecco il Messia”. L’intero programma presenta l’esecuzione di un gruppo di vocalist specializzati nel repertorio desimoniano e connotati da una tecnica di canto teatrale estremamente accattivante.

La prenotazione è obbligatoria e lo spettacolo avrà un costo di Euro 15 a testa.

Per i Volontari della Rete Italiana di Cultura Popolare il costo del biglietto è di Euro 12 a testa.

Per prenotazioni fino ad esaurimento posti contattare la Rete Italiana di Cultura Popolare: tel. 011 4338865 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Tutto le altre attività del Festival sono gratuite e presto il programma sarà on line.
 

I SEGNI DI OP

Le sezioni del Programma

simbolo-festa-gioco-integrazioneFESTA, GIOCO E INTEGRAZIONE
Via Cesare Battisti
Che festa è senza il gioco? Il gioco è partecipazione e, quindi, festa. I “dies festa”, proprio come il gioco, non erano forse espressione di gioia collettiva?
Il dialogo tra i giochi della tradizione e le nuove forme di socializzazione tecnologica in piazza: in uno spazio urbano restituito all’antica funzione delle piazze, quella di ritrovo e scambio, si potrà vivere una tradizione re-inventata.
simbolo-cibo-opL’ORALITÀ DEL CIBO
Piazza Carlo Alberto
L’oralità del cibo ha una sua sacralità, un suo valore culturale, che condiziona feste e tradizioni di ogni luogo. Strumento antico perchè questi saperi possano “passare” da una generazione all’altra.

simbolo-op-sul-palcoOP IN PIAZZA
Piazza Carignano
OP diventa l’occasione per promuovere le attività delle comunità, le tradizioni, le grandi feste e rituali antichi, che trovano nella re-invenzione dei suoi artisti un diverso modo di incontrare le nuove generazioni. Gli artisti della Rete, dopo aver incrociato quei “patrimoni viventi” o “portatori sani” della cultura popolare, porteranno in piazza Carignano il suono di una festa, così da trasformare il tradizionale spazio scenico in racconto, musica o “cerchio magico”, tra ricerca, voci ancestrali, corpo individuale e collettivo... Il finale di una vera e propria festa popolare.

incontriINCONTRI OP 
OP PRESENTA
Piazza Carlo Alberto
Presentazione di libri, progetti di ricerca, candidati a “Testimoni della Cultura Popolare”, lavori ed idee che le comunità OP hanno sviluppato in questi anni. Gli incontri sono tutti i possibili progetti che vengono sottoposti all’attenzione degli studiosi presenti, del Comitato Scientifico, delle Istituzioni e dei volontari che stanno occupandosi delle future azioni di questo soggetto nazionale.
INCONTRI OP A KM 0
Piazza Carlo Alberto e Antiche Cucine di Palazzo Carignano
OP è un festival contemporaneo che ha l’obiettivo di parlare a quella generazione che sta intessendo nuovamente il filo dei “Maestri inconsapevoli”, cosciente di come solo tramite un dialogo incessante e quotidiano sia possibile prendere parte ad una cultura necessaria. Ma è anche voglia di confronto con tutti quegli scrittori, filosofi, scienziati e pensatori, persone del nostro tempo, che siamo andati a trovare durante l’anno e che ora vogliamo portare a Torino come spunto di riflessione per tutto il pubblico di OP.

CATTEDRE AMBULANTI DI CULTURA POPOLARE
Cortile di Palazzo Carignano
Sono uno degli strumenti ideati dalla Rete per rendere possibile la trasmissione dei saperi alle nuove generazioni. Saperi riconosciuti ai “Testimoni della Cultura Popolare” che vengono invitati ad essere docenti di una vera e propria “Università ambulante”.

DIALOGHI CON I MAESTRI - Conversazione in Piazza con i Protagonisti della Cultura Popolare
Cortile di Palazzo Carignano
I “Dialoghi con i Maestri”, sono incontri/studio in piazza con operatori, ricercatori o personalità che hanno lavorato con rigore sui temi della cultura popolare e sono diventati, per noi della Rete, piccoli fari da seguire.

simbolo-passaggio-saperiPASSAGGIO DEI SAPERI
Piazza Carlo Alberto
Il passaggio dei saperi è un luogo fisico in cui camminare, per incontrare alcune persone che abbiamo conosciuto in questi anni di ricerca sul territorio, persone che hanno continuato a lavorare, innovandole, su alcune tradizioni. I partecipanti potranno sedersi ed incontrarli faccia a faccia.

OP RACCONTA
Incontri con le persone che hanno custodito un’arte antica: racconti, mostre, presentazioni, introduzioni e approfondimenti sui temi delle culture popolari.

LABORATORI E LEZIONI A CIELO APERTO
In alcuni casi il passaggio dei saperi ci offrirà la possibilità di sperimentare, non solo ascoltare un racconto. Dunque provare, con mano o con voce, a cimentarsi in un’arte antica e magari scoprirsi nuovi portatori di cultura popolare.

Per il 2011 durante le giornate del Festival avranno luogo gli STATI GENERALI DELLA CULTURA POPOLARE.

 


Clicca QUI per l'edizione 2010




Op_2011_tagliatoFestival Internazionale dell'Oralità Popolare - Piazza della Musica: BANDO OP 2011
Un bando aperto a tutti i musicisti, cantori, musicanti, mondire e kuntatori. Chi sarà scelto potrà partecipare come cantore itinerante per le vie, le piazze e i cortili di OP, per poi finire, per una giornata intera, in Piazza Carignano, per l’occasione trasformata in Piazza della Musica. Tutta la domenica per raccontare, condurre stage, costruire e far costruire i propri strumenti.
LEGGI TUTTO...
 

Simbdea, società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici.

c/o Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino 5 - 90133 Palermo

CF: 03251180406
e-mail: segreteria@simbdea.it

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