“Il fuori dentro e il dentro fuori. Riti di passaggio nella storia di una sposina in manicomio”

Foto dell'installazione

“Il fuori dentro e il dentro fuori. Riti di passaggio  nella storia di una sposina in manicomio”

Giuditta Barduzzi, Francesca Bazzanti, Federica Caponnetto
(Università degli Studi di Firenze)

Questo allestimento mette in scena la narrazione di uno psichiatra che rievoca frammenti del passato all’interno del manicomio fiorentino di San Salvi, luogo in cui si è svolta la nostra ricerca sul campo.

L’istituzione manicomiale si presenta come uno scenario denso di significati e simbologie legate all’uso e alla percezione dello spazio, che incidono fortemente sui riti di passaggio rintracciabili nelle storie dei pazienti.

Come la storia di una giovane sposa, internata a San Salvi per una grave depressione negli anni ‘70, momento in cui si avvia un nuovo approccio alla malattia mentale.

La “sposina” guarirà grazie alla disponibilità del marito nell’acconsentire alle “pazze” richieste dello psichiatra. Il medico, ideando un’inconsueta terapia, consegnerà alla coppia la chiave della cella annullando il significato della reclusione e chiudendo fuori il manicomio.

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