Luglio il più crudele dei mesi

Una manifestazione di algerini contrari all’indipendenza dalla Francia, nei primi anni Sessanta (Keystone/Getty Images)

 

Triulas

Con tutta evidenza Luglio, iniziando il suo percorso calendariale, si è candidato ai miei occhi ad essere lui il più sciagurato, il più crudele dei mesi. Lo ho incontrato su Internet il giorno 3 come anniversario del suicidio di Alex Langer, ancora misterioso, difficile da accettare, da ‘trascendere nel valore’.

Da voci vicine a Langer mi è venuto in evidenza negli anni 90 della Yugoslavia lacerata, delle vite massacrate, il bisogno di pianto, di restituire ad esso una economia emotiva nella vita collettiva, soprattutto dei maschi, quelli che non piangono, e che, se piangessero, forse, renderebbero più fertile la terra...

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