Il MIBACT ha risposto all'appello del segretariato della Convenzione per una candidatura di una ONG accreditata per entrare a far parte del prossimo Organo di valutazione, composto da ONG accreditate ed esperti selezionati dal Comitato.
Nel Giugno del 2015 una delegazione di Simbdea, rappresentata dalla presidente Sandra Ferracuti, dalla coordinatrice della Commissione tematica Simbdea ICH Valentina Lapiccirella Zingari, dal professor Lauso Zagato (Centro Studi Diritti Umani Ca’ Foscari di Venezia)e dalla professoressa Giovanna del Gobbo (Dipartimento Scienze della Formazione Università di Firenze), ha presentato una proposta di collaborazione ai Dirigenti e responsabili del Servizio I, Coordinamento e Relazioni internazionali, Ufficio Unesco del Segretariato Generale del Mibact.
La proposta prevede una concreta collaborazione di Simbdea, ONG accreditata dal Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, al processo di applicazione della Convenzione in Italia (l’Italia ha ratificato la Convenzione nel 2007). La settimana successiva all’incontro di Roma, il segretariato della Convenzione Unesco ha fatto circolare (presso gli Stati Parte, cioè i paesi) un appello alla candidatura (per un seggio vacante) di una ONG accreditata “per svolgere funzioni consultive” ed entrare a far parte del prossimo Organo di valutazione, composto da ONG accreditate ed esperti selezionati dal Comitato.
Con una lettera protocollata (n. 11356) del 2 ottobre 2015, Il Mibact ha trasmesso al segretariato Unesco la candidatura di Simbdea “in quanto possibile ONG italiana da proporre per la copertura di un seggio vacante nell’Organo di valutazione delle candidature nelle Liste della Convenzione stessa”, allegando un Curriculum di attività “dal quale può rilevarsi la sua adeguatezza rispetto ai requisiti richiesti dall’Unesco.”. Per Simbdea si tratta di un riconoscimento importante, a livello nazionale, indipendentemente dagli esiti della candidatura che conosceremo solo in seguito al prossimo Comitato, riunito in Namibia nella prima settimana di dicembre 2015. La sfida resta quella di ottenere dalle nostre Istituzioni un concreto sostegno che permetta all’associazione di poter continuare l’opera di aggiornamento permanente, formazione, dialogo internazionale e sperimentazione metodologica promossa dal gruppo di lavoro Simbdea ICH attraverso la partecipazione alla rete internazionale delle ONG accreditate (www.ichngoforum.org), ai Comitati intergovernativi e alle Assemblee Generali della Convenzione.