Le comunità patrimoniali

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Fondazione Lelio e Lisli Basso/ Università "La Sapienza"/ Associazione Simbdea
V° SEMINARIO DI STUDI E DI FORMAZIONE SUL “PATRIMONIO CULTURALE”
Le comunità patrimoniali
Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco - via della Dogana Vecchia 5 - 00186 Roma

 

Interventi e discussioni

Il seminario,  giunto al quinto anno, pone al centro i vari ambiti di appartenenza in cui il patrimonio culturale trova il suo habitat, e quindi il luogo di definizione.                                                                         

L’odierna insistenza sulla nozione di patrimonio richiede di  ripensare il rapporto fra passato e presente, evidenziando l’incrocio fra produzione delle pratiche simboliche e una nuova interpretazione del valore sociale degli oggetti. È in questo complesso intreccio che il patrimonio gioca i suoi destini e registra l’incontro con un’altra importante coordinata degli studi antropologici (e non): lacomunità

Infatti, se definire (e agire su) un patrimonio significa rimandare a una comunità di appartenenza, ben valgono le affermazioni della Convenzione di Faro (Portogallo, 2005) per la quale con comunità patrimoniale si intende un gruppo umano che vuole sostenere con pubbliche azioni un patrimonio culturale ritenuto degno di essere trasmesso alle future generazioni (“a heritage community consists of people who value specific aspects of cultural heritage which they wish, within the framework of public action, to sustain and transmit to future generations”) . 

Pertanto affrontare il rapporto fra azione interpretante e oggettivazione di valore implica mettere in campo la dimensione della genesi sociale, economica e culturale del patrimonio, fuori da ogni scorciatoia romantica. Per i professionisti, e ancor più nella formazione, il  patrimonio sembra destinato ad aprirsi a una decisa svolta culturale, ossia passare da una supposizione di diritto pubblico - che si traduce in teorie e in critiche politiche e in ruoli di lavoro nell’amministrazione dello stato - a un campo di azioni culturali che richiede la pratica dell’iniziativa, del progetto e dell’impresa. È in questo modo che il nesso tra patrimonio e beni comuni può essere costruito praticamente, affermando una professionalità che corrisponda a una evidenza e a una domanda collettiva.

Il seminario è stato pensato come un dialogo tra antropologi,  giuristi,  economisti, esperti della gestione, funzionari pubblici, non solo per garantire occasioni di incontro, ma soprattutto per immaginare nuovi ambienti di progettazione condivisa.

Tra questi troviamo l'Europa, che oggi rappresenta il banco di prova tra patrimoni comuni, neoliberismo e denaro; luogo ambiguo, dove si pongono i nodi del rapporto con lo sviluppo, tra risorse finanziarie per la cultura, capacità di impresa e di lavoro e professioni patrimoniali; campo minimo per la prova di una tradizione patrimoniale in parte riflesso del peccato colonialista, ma anche ponte di aperture a dialoghi con nuovi popoli e culture.

 

Programma

Nei cinque incontri previsti saranno discusse alcune pubblicazioni di riferimento per gli studi interdisciplinari in questo ambito,  si affronteranno i temi della conoscenza e della democrazia connessi a una maggiore presenza delle associazioni non governative nell’UNESCO,  dell’antropologia delle comunità patrimoniali nelle esperienze italiane, delle risorse per la cultura, della crisi e delle economie dell’emergenza.

 

Il seminario si svolgerà presso la Fondazione Basso, in via della Dogana Vecchia 5, dal 4 aprile al 30 maggio 2012, dalle ore 15,30 alle 19,00. È riconosciuto come idoneità di Comunità interpretanti M-DEA/01 (3 cfu, prof. Alessandro Simonicca) per la Laurea Magistrale in Discipline Etnoantropologiche, nonché per il Dottorato di Ricerca in Etnologia ed Etnoantropologia della “Sapienza”. 

Vale altresì come attività didattica (2 cfu) per la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici di Perugia-Siena-Firenze, per il primo o il secondo anno di corso, nonché per la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici dell’Università di Roma “La Sapienza”. 

Maggiori informazioni sulle modalità di acquisizione dei crediti didattici saranno fornite durante gli incontri.  La prima sessione utile di esami sarà quella del giugno 2012.

 

contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CALENDARIO

4 aprile 2012, h. 15:30

Il tempo della crisi: giovani, finanziamenti, conoscenza. Le istituzioni culturali tra esaurimento e ricarica, tra solidarietà e mercato

Intervengono:

Luca BaldinFondazione Mazzotta, Icom Italia

Alessandro Leon, Associazione per l'Economia della Cultura

Stefano Pontiggia, Università di Milano Bicocca, Dottorato DEA

Vito Lattanzi , SIMBDEA, Museo Pigorini

Coordina e conclude: Claudio Rosati, SIMBDEA Toscana

 

17 aprile 2012, h.15:30

Gli antropologi raccontano l'UNESCO:

le relazioni con le comunità patrimoniali nella costruzione dei dossier

Intervengono:

Alessandra Broccolini, Università di Roma “La Sapienza”

Luca Mancini, Università di Roma “La Sapienza” Dottorato DEA

Fulvia Caruso,  Università di Pavia

Coordina: Chiara Bortolotto, Université Libre de Bruxelles 

Conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA

 

7 maggio 2012, h. 15:30

Il patrimonio nella tempesta: tra mercato e altri mondi dell'economia

Intervengono:

Mario Turci, Direttore dei Musei di Sant'Arcangelo di Romagna  

Nicolò Bellanca, Università di Firenze

Coordina: Matteo Aria, assegnista di ricerca Università di Roma “La Sapienza”

Conclude: Alberto Sobrero, Università di Roma “La Sapienza”

 

16 maggio 2012, h. 15:30

Presentazione del libro  Le culture dell’Europa, l’Europa delle culture

Intervengono:

Federico Scarpelli, assegnista di ricerca Università di Roma “La Sapienza”

Caterina Di Pasquale, assegnista di ricerca Università di Firenze

Coordina: Pietro Clemente, SIMBDEA

Conclude: Alessandro Simonicca, Università di Roma “La Sapienza”

 

Saranno presenti:

Lauso Zagato, curatore del volume e autore, Università di Ca' Foscari Venezia

Enrica Rigo, autrice, Università di Roma Tre

Valentina Zingari, autrice,  Simbdea ONG

 

 23 maggio 2012, h. 15:30 
(Sala Ponzo, Facoltà di Medicina e Psicologia, via dei Marsi 78, Roma ) 

Comunità e partecipazione nelle nuove politiche culturali europee

Interviene: 

Erminia Sciacchitano, Unità Ricerca e Sperimentazione, Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, Ministero per i beni e le attività culturali.

Coordina e conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA


30 maggio 2012, h. 15:30

Antropologia Museale n. 28 : L'UNESCO e il patrimonio.

Bilanci conclusivi

Intervengono:

Giancarlo Baronti, Scuola di specializzazione in beni DEA di Università di  Perugia-Siena-Firenze

Alessandro Simonicca, Scuola di specializzazione in beni DEA di Roma Università di Roma 1

Vincenzo Padiglione, Direttore della rivista Antropologia Museale

Coordina e conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA

 

 

(DATA DA DEFINIRE)

giugno 2012, h. 15:30

L'UNESCO e le sue rappresentanze 

Interviene: Ahmed  Skounti, Università Cadi Ayyad di  Marrakech

Coordina: Valentina Zingari, Simbdea ONG

Conclude: Alessandro Simonicca, Università di Roma “La Sapienza”

Simbdea, società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici.

c/o Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino 5 - 90133 Palermo

CF: 03251180406
e-mail: segreteria@simbdea.it

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